Alà dei Sardi

Nel territorio di Alà dei Sardi, museo a cielo aperto, sono presenti tutte le tipologie dei monumenti protosardi, dai dolmen alle tombe dei giganti, ai nuraghi.

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Descrizione

Abitanti 2219, altitudine 664 m s.l.m., superficie territoriale 188,60 km².
Nel territorio di Alà dei Sardi, museo a cielo aperto, sono presenti tutte le tipologie dei monumenti protosardi, dai dolmen alle tombe dei giganti, ai nuraghi.
L’abitato di Alà dei Sardi si è sviluppato intorno al nucleo sei-settencentesco, individuabile presumibilmente nell’agglomerato urbano lungo e intorno alla Carrera Manna, in un’area pianeggiante al centro di un territorio collinare quanto mai vario e suggestivo, caratterizzato da boschi di lecci, querce da sughero, roverella, ginepro e corbezzolo. Priva di vere piazze e di un disegno urbano definito, Alà si sviluppa, al pari di molti dei paesi sardi, intorno alla via principale che l’attraversa in tutta la sua lunghezza, con vicoli stretti e contorti che in essa convergono, ed è riuscita a preservare pressoché intatto l’aspetto del suo centro storico. Il tessuto edilizio è connotato da edifici di rigorosa geometria a due o tre piani, in blocchetti di granito a vista, in prevalenza unifamiliari con una sorta di tipologia a torre, e da muri di recinzione anch’essi in pietrame di granito che delimitano i cortili lungo i vicoli tortuosi. Alcuni singolari palazzotti di gusto eclettico si alternano sulla quinta stradale della via Roma alle severe facciate in granito, in cui l’unica concessione all’ornamentazione sembrano essere gli armoniosi balconi in ferro battuto.   

Alà è nome di origine paleosarda, conosciuto come Alà dei Sardi per distinguerlo da Ala (Trento) e Ala di Stura (Torino). Per alcuni il nome deriva da ala (ala dell’esercito romano) o dal punico ala (posto in alto) o ancora dal basco alha (pastura). La zona di Alà è sempre stata intensamente abitata fin dall’antichità, ma l’abitato risale al XVI-XVII secolo. Nel Medio Evo fece parte nel Giudicato di Torres della Curatoria di Lerron, occupata nella seconda metà del XIII secolo dal giudice d’Arborea. Con la conquista dell’Isola da parte dei Catalano-Aragonesi le sue vicende rimasero legate alla Signoria di Oliva fino al 1843.


Sicurezza
Carabinieri - tel. 079 723002

Comune di Alà dei Sardi
Via Roma, 74 07020 Alà dei Sardi (OT)
Telefono: 079 7239010 Fax: 079 7239031
www.comune.aladeisardi.ot.it
protocollo.aladeisardi@legalmail.it

Pagina aggiornata il 15/12/2023